![]() |
||
LA TORRE GRANDA DEL COMUNE
Secondo la tradizione la torre alta 47 metri - già esistente nel XII secolo - appartenne al condottiero Tiso VI da Camposampiero che nel 1215 la cedette, assieme al suo vicino palazzo e dietro cospicuo pagamento, alla comunità civica - Dominus Tiso de Campo Sancti Petri tunc vendidit domum cum turri alba comuni Paduae –
Ad assistere i condannati erano i Confratelli della Scuola di San Giovanni della morte. CAMPANA DI GRANDA Negli ultimi vent'anni la "campana granda" è rintoccata in qualche rara occasione; l'ultima quella del concerto delle campane cittadine alla sera della vigilia della festa del Santo, nei primi anni del 2000 e in occasione della "Notte Bianca". Presente sulla torre già dal medioevo, venne probabilmente rifusa - secondo la documentazione ottocentesca - nel 1750. La campana era montata su un castello posto all'interno della lanterna. La demolizione degli anni '40 del Novecento ha comportato il suo spostamento presso il torricino dell'ala Moretti-Scarpari dove è ora battuta a martello. In alcuni documenti è definita "campana di terza" forse perché batteva la metà mattinata. Nell'Ottocento era suonata in caso di incendio.
|
||