LA TORRE GRANDA DEL COMUNE
Secondo la tradizione la torre alta 47 metri - già esistente nel XII secolo - appartenne al condottiero Tiso VI da Camposampiero che nel 1215 la cedette, assieme al suo vicino palazzo e dietro cospicuo pagamento, alla comunità civica - Dominus Tiso de Campo Sancti Petri tunc vendidit domum cum turri alba comuni Paduae – Nel 1610 la copertura della torre - chiamata in questo periodo pure Pretoria - venne sostituita da una monumentale lanterna a pianta ottagonale con cupola, questa pure coronata da una grande statua ricoperta a piombo raffigurante la Giustizia. la statua della Giustizia con la spada e la bilancia, posta sopra la Torre degli Anziani guardava su Piazza delle Erbe luogo dove veniva montato il palco per le esecuzioni, sotto le finestre del Palazzo del Podestà (ristrutturato nel 1500 dal Moroni). Luogo di pena capitale furono anche le logge del Palazzo della Ragione e la scala dei Feri - o della Giustizia, appunto - dove guardava un'altra statua della Giustizia (vedi foto). Ad assistere i condannati erano i Confratelli della Scuola di San Giovanni della morte. CAMPANA DI GRANDA Negli ultimi vent'anni la "campana granda" è rintoccata in qualche rara occasione; l'ultima quella del concerto delle campane cittadine alla sera della vigilia della festa del Santo, nei primi anni del 2000 e in occasione della "Notte Bianca". Presente sulla torre già dal medioevo, venne probabilmente rifusa - secondo la documentazione ottocentesca - nel 1750. La campana era montata su un castello posto all'interno della lanterna. La demolizione degli anni '40 del Novecento ha comportato il suo spostamento presso il torricino dell'ala Moretti-Scarpari dove è ora battuta a martello. In alcuni documenti è definita "campana di terza" forse perché batteva la metà mattinata. Nell'Ottocento era suonata in caso di incendio.
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